Fly di Lolita Venturini

200,00 

Anno: 2024
Dimensioni: cm 50×50
Tecnica: tecnica mista su tela

Esaurito

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Lolita Venturini è nata a Spoleto, in Italia, in una fredda ma soleggiata giornata di febbraio sotto la costellazione dei Pesci, il segno più estroverso e stravagante di tutti.

Fin da bambina era molto attratta da qualsiasi forma d’arte, figurativa o assemblando i materiali o gli oggetti più diversi per dare vita alle creazioni più straordinarie che trasportano l’osservatore in un’altra dimensione se non in un altro mondo. Ma questa predisposizione non era supportata dalla famiglia e Lolita fu costretta a prendere una direzione diversa e studiare invece amministrazione alberghiera. Non era la sua prima scelta di studi ma doveva obbedire, anzi, nel profondo del suo cuore, non dimenticare mai o abbandonare la sua passione per l’arte o le creazioni.

Fu solo durante il fatidico anno 2015/6, a causa di terribili perdite familiari e di una turbolenta vita coniugale, che decise di rivisitare il suo primo amore per l’arte in tutte le sue forme, figurativa, scultorea o mediante l’assemblaggio di materiali diversi, lasciando che la sua immaginazione e creatività si scatenassero, aprendosi a nuovi esperimenti e sensazioni nella vita, in poche parole cambiò il suo stile di vita, da uccello prigioniero a uccello libero.

Il suo nuovo stile di vita la porta a partecipare a diverse esposizioni d’arte, prima nella sua città natale di Spoleto durante il famoso ” Festival dei Due Mondi” con l’aiuto di  “La Bottega dell’Arte” e anche allo “Spoleto Art Festiva” e “Art in the city” di conseguenza ha portato la sua arte nel centro Italia in diverse città come: Terni, Orvieto, Perugia, Leonessa, Bevagna, Città Di Castello, Spello e a Todi con una mostra personale. Ha esposto a Firenze (Palazzo del Pegaso) alla mostra ” Leonardo – maestro, genio e regolatezza ” presentando un dipinto ” Reminiscenze umbre in Leonardo” ispirato alla poesia del  “Professor Franco Leone”. Di recente, a “Passignano sul Trasimeno (PG)” ha ottenuto il primo premio in una mostra di pittura con oltre cento partecipanti. Ma è alla “Biennale di Milano 2021”, incontro internazionale d’arte, dove ottiene l’appellativo di “IPERMATERICA” da parte della critica d’arte, in particolare del Sig. Vittorio Sgarbi”.

Nel 2022 ha partecipato a 2 diversi simposi per Margherita Hack (l’astrologa) prima a Milano, poi ad Anghiari. Inoltre, ha esposto le sue opere in diverse location del centro Italia tra cui la più importante, a luglio, organizzata dalla “Spoleto Art Factory” del curatore d’arte Salvo Nugnez con Vittorio Sgarbi durante il ” Festival di Spoleto” . Dal 30 settembre fino a fine ottobre, è stata presente alla “Milano Art Gallery” con 2 creazioni più intriganti, per l’evento chiamato “Tradicion. Il 5 novembre le è stato conferito il “Premio Frida Kahlo” allo “Storico Palazzo delle Arti” di Bassano del Grappa.

Collabora inoltre con la Galleria d’Arte “Bonbonniėre” di San Remo (IM) Italia diretta dalla Signora Giulietta Calzini.

La parola più rappresentativa per descrivere il modo di lavorare tecnico, lo stile e l’uso dei materiali dell’artista Venturini Lolita è sicuramente “ALTERNATIVE”

Alternativa è la modalità di utilizzo, dallo spazzolino allo stuzzicadenti, dalle mani al fuoco.

Alternative sono i supporti utilizzati, dalla classica tela, ai pannelli di legno, cartoni, plastica, vetro, lamiere, pietre ecc. ecc.

Alternativi sono anche i materiali utilizzati, abbondante l’acrilico, ma anche caffè, paste e resine diverse. Nelle opere più recenti sperimenta con successo l’utilizzo di poliestere, plastica e fibra di carbonio per dare forme e colori a creazioni da definire tra pittura e scultura… “Materico o Ipermaterico”